Risparmiare con un impianto ibrido: caldaia e pompa di calore

Risparmiare con un impianto ibrido: caldaia e pompa di calore

Categoria
Impianti di climatizzazione

Il tema del risparmio energetico è centrale e ci coinvolge in prima persona.
Ma cosa fare se devi riscaldare casa e sostituire una vecchia caldaia a fiamma?
La risposta è semplice: noi di Consulenza Energetica effettuiamo un sopralluogo per valutare l’impianto esistente e poi ti proponiamo la soluzione più efficiente in base alle tue esigenze. In molti casi, la proposta ideale è un impianto ibrido che combina caldaia e pompa di calore (PdC) per ottimizzare consumi e prestazioni.

Come funziona un sistema ibrido?

Un sistema ibrido combina due diversi generatori di calore: una caldaia a condensazione di ultima generazione e una pompa di calore (climatizzatore), alimentati da fonti energetiche differenti. Questa soluzione consente di gestire in modo efficiente il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria e il raffrescamento estivo degli ambienti tramite split.

In un sistema ibrido, la pompa di calore è il generatore principale per il riscaldamento. Durante l’inverno, quando le temperature esterne scendono sotto la soglia di efficienza della pompa di calore, entra in funzione la caldaia a condensazione. Quest’ultima viene solitamente installata al posto della vecchia caldaia, mentre la pompa di calore viene posizionata all’esterno dell’abitazione. Il sistema ibrido è compatibile sia con i radiatori tradizionali sia con gli impianti radianti a pavimento.
Il passaggio tra caldaia e pompa di calore avviene automaticamente, grazie a un sistema elettronico di controllo intelligente che seleziona il generatore più efficiente in base alle condizioni climatiche. Il sistema ibrido può operare in tre modalità diverse, a seconda delle necessità.

  • solamente l’uso della caldaia
  • combinato caldaia, pompa di calore
  • solo l’uso della pompa di calore

La scelta del generatore da attivare viene gestita automaticamente dal sistema di controllo, che incrocia diversi parametri fondamentali: temperatura esterna, temperatura desiderata negli ambienti, e costi delle fonti energetiche come elettricità e gas.
Per aumentare ulteriormente l’efficienza del sistema ibrido, è possibile abbinarlo a un impianto fotovoltaico. Questa integrazione consente di sfruttare energia solare autoprodotta, riducendo i consumi da rete e migliorando le prestazioni complessive dell’impianto.

Quanto è il risparmio?

Un sistema ibrido composto da caldaia a condensazione e pompa di calore consente un risparmio sui consumi di gas ed energia elettrica dal 20 al 30% rispetto ai sistemi tradizionali. Il risparmio può aumentare sensibilmente (fino all’80%) se la pompa di calore è alimentata dall’energia prodotta in autoconsumo tramite un impianto fotovoltaico.
Se il sistema ibrido rappresenta una soluzione vantaggiosa per le abitazioni indipendenti, diventa ancora più interessante per i condomìni, dove l’installazione di una centrale termica condivisa può gestire riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria con maggiore efficienza e risparmio.

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FAQ

Gli impianti ibridi sono sistemi composti da più generatori di calore che lavorano in sinergia. Il sistema sceglie in autonomia quale fonte attivare in base alle condizioni esterne e alla temperatura desiderata.
Gli impianti ibridi consentono un uso intelligente dell’energia, garantendo sempre il miglior comfort con il minor consumo energetico possibile.
Perché rappresentano una soluzione moderna, efficiente ed ecologica che permette di ridurre i consumi, risparmiare e contribuire alla sostenibilità ambientale.
Sì, gli impianti ibridi si adattano a diverse esigenze e tipologie di edifici, grazie alla loro flessibilità e gestione automatica dell’energia.
Consulenza Energetica Verona
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